La tecnologia UV integra la tecnologia VIS operando nella gamma degli ultravioletti. In questo modo è possibile identificare anche sostanze estranee che non sono rilevabili nella gamma visibile. Si verifica come i diversi materiali reagiscono alla luce UV per distinguere il vetro cavo o il vetro piano da altri tipi di vetro. Ad esempio, è possibile distinguere il vetro al piombo e la vetroceramica.

La tecnologia NIR (vicino infrarosso) rileva le differenze tra i materiali in un intervallo di lunghezze d'onda non visibile all'occhio umano. Questi sensori identificano i modelli di riflessione caratteristici dei rispettivi materiali. In questo modo è possibile distinguere la plastica e altri materiali dai frammenti di vetro usato e separarli.

I sensori induttivi rilevano le parti metalliche presenti nel flusso di vetro usato attraverso variazioni del campo elettromagnetico. Quando i metalli si avvicinano, viene registrata la perturbazione del campo magnetico e contemporaneamente viene identificata la posizione esatta e la collocazione delle parti metalliche. Le macchine per la selezione del vetro CLARITY utilizzano questa tecnologia per separare in modo efficiente tutti i tipi di materiali metallici dal flusso di vetro.

I sensori AI riconoscono modelli di classificazione complessi e caratteristiche specifiche dei materiali. L'intelligenza artificiale è in grado di valutare una vasta gamma di parametri quali forma, struttura superficiale o composizione e di separare i materiali indesiderati. Nel processo di selezione dei frammenti, i sensori AI vengono utilizzati, ad esempio, per riconoscere i frammenti scuri o quelli con etichette.